Girmi è un’azienda piemontese fondata nel 1919. Dagli anni ’60 si è affermata come leader in Italia nel settore degli elettrodomestici. Oggi questo marchio è sinonimo di qualità e stile, propone prodotti innovativi e vicini alle esigenze della modernità, per migliorare il nostro benessere nella vita familiare di tutti i giorni. In questo articolo, in particolare, analizzeremo caratteristiche e specifiche tecniche del macinacaffè Girmi. Inoltre, leggeremo cosa pensa di questo prodotto chi lo ha già acquistato e provato e scopriremo il suo costo.
Caratteristiche e tecnologie
Scopriamo ora quali sono le specifiche di questo dispositivo elettronico:
- Avviamento tramite tasto;
- Base con avvolgicavo;
- Potenza di 150 watt;
- Peso del modello di 320 grammi.
Il materiale da cui è composto il macinacaffè Girmi è acciaio inox, stesso componente con cui sono realizzate le lame che tritano i chicchi di caffè. La macinatura può essere effettuata a piacimento, per ottenere diverse trame e livelli, da grosso a medio fino a molto sottile. Inoltre, è possibile tritare anche altri tipi di alimenti, come spezie, semi e frutta secca, ottenendo sempre risultati soddisfacenti.
Pro e contro
Vediamo ora quali sono le caratteristiche considerate vantaggiose e i difetti del macinacaffè Girmi.
- Rapporto qualità prezzo: gli utenti valutano positivamente questo aspetto, giudicando valevoli i materiali con cui questo dispositivo è realizzato e ottimali le sue prestazioni.
- Coperchio trasparente: un ulteriore punto a favore di questo strumento elettronico è il coperchio trasparente, che garantisce la possibilità di vedere il grado di macinatura dei chicchi di caffè mentre si procede con l’operazione. In questo modo, il processo potrà essere stoppato quando si è raggiunta la trama di tritatura desiderata.
- Leggerezza e resistenza: questo modello è ideale anche per ambienti ristretti, poiché risulta poco ingombrante e decisamente compatto. Quindi, si adatta a ogni tipo di cucina.
- Manutenzione e pulizia: tale aspetto è giudicato negativamente dagli utenti. Infatti, il macinacaffè Girmi non offre la possibilità di estrarre la vaschetta e smontare le lame per lavare i componenti sotto l’acqua corrente o in lavatrice. Quindi, sarà necessario dotarsi di un pennello e di un panno asciutto, per rimuovere eventuali residui ed igienizzare il macchinario.
- Capienza del contenitore: secondo alcuni acquirenti, le dimensioni del contenitore in cui vengono inseriti i chicchi di caffè, pari a 50 grammi, risultano eccessivamente limitate.
Quanto costa?
Il macinacaffè Girmi appartiene a una fascia di prezzo molto economica. Infatti, il costo di questo dispositivo si aggira intorno ai 20 euro. Quindi, si tratta di un modello ideale a chi è in cerca di un apparecchio funzionale, senza troppe pretese.