In questo articolo scopriremo come si prepara lo zucchero a velo ricorrendo all’azione del macinacaffè. Alcune persone potrebbero rimanere ingannate dallo stesso nome del dispositivo. Infatti, questo apparecchio non serve solamente a tritare i chicchi di caffè per ottenere la miscela necessaria alla preparazione delle bevanda, ma può assolvere anche ad altre funzioni. Forniremo dunque una pratica guida che illustra in maniera semplice e chiara i passaggi da effettuare per ottenere un perfetto zucchero a velo, prodotto con il macinacaffè.
Quando usarlo
A volte può capitare di lasciarsi trasportare dall’entusiasmo di aver trovato la perfetta ricetta per la realizzazione di un dolce gustoso, iniziare la preparazione e rendersi conto troppo tardi di aver terminato le proprie scorte di zucchero a velo. Se non si ha voglia di uscire per andare a comprarlo al supermercato, o ci si vuole semplicemente cimentare nella preparazione casalinga di questo alimento, si può usare il macinacaffè e ottenere un risultato pienamente soddisfacente. Questo strumento, infatti, risulta molto più efficacie rispetto al frullatore per svolgere tale operazione, perché garantisce una resa perfetta. Lo zucchero a velo realizzato con il macinacaffè risulta impalpabile e finemente macinato.
Come funziona
Il funzionamento del macincaffè è il medesimo, indipendentemente dal tipo di cibo che si andrà a macinare o tritare. Questo dispositivo, infatti, è composto da un contenitore all’interno del quale bisogna inserire l’alimento da sminuzzare, che viene a diretto contatto con le lame in acciaio inossidabile. Per azionare l’apparecchio sarà sufficiente collegarlo ad una presa di corrente e premere il tasto di avvio, che metterà in moto le lame. Questa operazione può essere svolta in due modi, a seconda del modello acquistato.
- Tenere premuto il tasto di funzionamento per tutta la durata dell’operazione di macinatura: in questo caso, la consistenza del prodotto tritato dipenderà dal tempo in cui le lame rimangono in azione. Per visionare il livello di macinatura del contenuto sarà sufficiente guardare attraverso il contenitore del macinacaffè, in plastica o vetro trasparente.
- Selenzionare l’apposito comando: il macinacaffè dispone di tasti che consentono di regolare in maniera automatica il livello di tritatura dell’alimento. L’operazione si arresterà una volta ottenuta la consistenza desiderata.
Come fare
Vediamo ora nel dettaglio quali sono i passaggi da seguire per realizzare lo zucchero a velo ricorrendo al macincaffè. Innanzitutto, è necessario disporre dei seguenti ingredienti:
- 200 grammi di zucchero semolato;
- 9 grammi di amido di mais;
- vanillina (facoltativa, per dare profumazione allo zucchero a velo. Il mancato utilizzo di questo ingrediente non compromette la riuscita della preparazione).
Successivamente, bisognerà mescolare in modo accurato tutti gli ingredienti all’interno di una ciotola. Una volta svolto questo passaggio, si potranno inserire all’interno del macinacaffè. A questo punto, basterà mettere in funzione il macchinario e attendere il tempo necessario ad ottenere la consistenza desiderata, controllando di tanto in tanto. Lo zucchero a velo dovrà poi essere svuotato all’interno di una ciotola. Nel caso in cui risultasse ancora granuloso, basterà ripetere l’operazione. Una volta ottenuto il risultato voluto, si potrà utilizzare immediatamente lo zucchero a velo, oppure riporlo all’interno di un contenitore ben sigillato e asciutto.
Manutenzione e pulizia
Come si pulisce il macinacaffè, dopo averlo utilizzato per realizzare lo zucchero a velo? Se all’interno del contenitore rimangono dei residui, si potrà procedere alla rimozione dei piccoli granelli in due modi.
- Spazzolina: ricorrendo a questo utensile, sarà sufficiente spazzolare le superfici interessate e disperdere lo zucchero a velo rimasto all’interno del dispositivo.
- Rimozione dei componenti: svitando gli elementi del macinacaffè, sarà possibile lavarli separatamente, sia sotto l’acqua corrente che in lavastoviglie. I componenti di questo macchinario, infatti, sono realizzati con materiali resistenti e durevoli, progettati per resistere ad eventuali urti.