Il macinacaffè è un dispositivo che serve a tritare i chicchi di caffè. La miscela realizzata attraverso l’uso di questi strumenti verrà successivamente impiegata nella preparazione della bevanda. In questo articolo scopriremo nel dettaglio perché è così importante avvalersi di tale macchinario, se si vuole ottenere un caffè di grande qualità. Capiremo poi quanti e quali modelli di macinacaffè sono disponibili sul mercato, scoprendo nel dettaglio il funzionamento di ognuno di loro.
Perché sceglierli
In qualsiasi preparazione culinaria, l’impiego di materie prime di qualità e di utensili dall’azione efficiente e performante è indispensabile per una buona riuscita, che possa soddisfare il nostro palato. Anche in questo caso, il caffè non fa eccezione. Per questo, sebbene possiamo scegliere di servirci di una miscela acquistata al supermercato, i cui chicchi sono già stati macinati e risultano direttamente pronti nell’uso, optare per questo tipo di prodotti potrebbe compromettere l’intensità del nostro caffè. Infatti, tritare i grani al momento e impiegarli immediatamente per la nostra preparazione, impedisce alla macinatura di perdere le caratteristiche proprietà organolettiche che lo rendono tanto aromatico e avvolgente. Per questo, l’impiego del macinacaffè è consigliato a tutti i veri amanti di questa bevanda, che non vogliono rinunciare a un gusto eccellente, neppure a casa propria.
Quando sceglierli
Scopriamo ora in quali casi e a chi è consigliato l’acquisto di un macinacaffè. Come abbiamo già detto nel paragrafo precedente, l’impiego di tale dispositivo è consigliato in generale a tutti coloro che desiderano gustare appieno l’intensità di una bevanda di qualità, preparata direttamente nella propria cucina. Approfondiamo ora, valutando specifiche categorie di persone.
- Uso domestico: l’utilizzo del macinacaffè è consigliato per soddisfare i gusti di tutta la famiglia. In questo caso, il dispositivo dovrà avere una potenza e una capienza commisurata al numero dei membri nel nucleo familiare.
- Amanti dei ricevimenti: se vi piace invitare ospiti a casa vostra e desiderate coccolarli e fare bella figura, la scelta del macinacaffè potrebbe rivelarsi una carta vincente. In questo modo, potrete offrire ai vostri invitati una bevanda intensa e saporita che non ha nulla da invidiare a quella preparata al bar.
- Gestori di attività commerciali: l’utilizzo del macinacaffè è indispensabile per chi ha un locale nel settore della ristorazione, come bar e coffee corner, ma anche ristoranti e alberghi. In questo caso, vista l’ampia mole di clienti da servire, sarà necessario dotarsi di un apparecchio professionale, performante e di alta qualità.
Modelli
Tra le varie distinzioni che possiamo operare tra i diversi prodotti, particolare attenzione in relazione al funzionamento del macinacaffè va posta sul tipo di meccanismo che ne regola l’azione di macinatura. Possiamo dunque distinguere tra due principali tipologie di dispositivi: macinacaffè elettrici e macinacaffè manuali. I primi sono dotati di meccanismi elettronici, pertanto per funzionare devono essere collegati alla presa di corrente. I secondi, invece, prevedono il diretto intervento manuale da parte dell’utente, e non necessitano di energia elettrica o altri fonti di ricarica per svolgere la loro azione di macinatura. Un’ulteriore distinzione che possiamo operare riguarda i macchinari dotati di macine e quelli che impiegano le lame per realizzare la macinatura dei chicchi di caffè. Nel primo caso, il movimento compiuto dalle macine è una pressione che schiaccia i grani, producendo la miscela. I dispositivi dotati di macine possono essere sia manuali che elettronici. Il materiale di maggior qualità per realizzare questi elementi è rappresentato dalla ceramica, poiché anche durante una macinatura prolungata non causa il surriscaldamento dei chicchi di caffè, rischiando di alterarne le proprietà organolettiche. I macinacaffè con lame, invece, realizzano la miscela tritando i chicchi tramite un’azione roteante. Il materiale da cui questi elementi sono composti è solitamente l’acciaio inox.
Funzionamento
In questo paragrafo scopriremo il funzionamento dettagliato dei macinacaffè, a seconda del modello specifico e delle sue caratteristiche.
- Macinacaffè manuale: questo dispositivo è dotato di un cassettino all’interno del quale inserire i chicchi di caffè, nel caso dei macchinari più antichi, o di un contenitore trasparente con la medesima funzione, se si tratta di macinacaffè manuali di fattura più recente. Sulla sommità dell’apparecchio è situata una manovella. Dopo aver inserito i grani da macinare nell’apposito contenitore, bisognerà azionare le macine roteando manualmente questa manovella. Il processo di tritatura avrà una durata variabile, a seconda del tempo impiegato per ottenere la miscela della consistenza desiderata. Questi modelli sono consigliati per un uso non regolare, poiché svolgendo un’azione manuale richiedono tempistiche più lunghe per realizzare la macinatura dei chicchi. D’altro canto, aspetti positivi di tali prodotti sono rappresentati dal costo conveniente e dall’estetica vintage.
- Macinacaffè elettronico: per quanto riguarda i dispositivi per uso domestico, possiamo distinguere tra due principali categorie. Alla prima appartengono i macchinari con un prezzo medio-basso, mentre gli apparecchi della seconda categoria appartengono a una fascia di prezzo più elevata. La sostanziale differenza tra questi due modelli è costituita dalle modalità di tritatura dei chicchi. Nel primo caso, si tratta di un processo manuale, poiché è necessario tenere premuto il pulsante di avvio delle lame per tutta la durata dell’operazione di macinatura. Nel secondo caso, invece, è sufficiente selezionare il livello di granulometria desiderato premendo l’apposito tasto e attendere che il dispositivo compia automaticamente l’azione di tritatura.
- Macinacaffè professionale: si tratta di strumenti elettronici utilizzati dalle attività commerciali. Ovviamente, questi macchinari sono maggiormente performanti, ma anche più costosi, rispetto ai modelli precedenti. Il loro prezzo parte da un minimo di 300 euro. I punti forti di questi dispositivi sono l’ampia gamma di livelli di macinatura tra cui scegliere, in media 999, che consentono di realizzare tutti i tipi di caffè, dall’espresso, all’americano. Inoltre, poiché si tratta di macinacaffè costantemente in funzione e con un’azione tritante ad alto regime, tali apparecchi sono dotati di un sistema di termoregolazione che favorisce il raffreddamento dei meccanismi interni, evitando che il macchinario si surriscaldi e smetta di funzionare. Inoltre, anche la capienza del contenitore in cui vengono inseriti i grani da macinare è molto più elevata, rispetto agli elettrodomestici per uso casalingo. In media, i macinacaffè professionali possono contenere fino a 3 kg di chicchi di caffè. Il loro funzionamento è semplice e immediato, così come l’operazione di macinatura, che dura pochi secondi.