In questo articolo valuteremo i modelli di macinacaffè più economici disponibili in commercio. Se sei alla ricerca di un dispositivo low cost, tuttavia, dovrai considerare che il rapporto qualità prezzo risulterà corrispondente. Dunque, acquisterai un dispositivo a costo vantaggioso, ma dalle funzioni estremamente basiche. In tal caso, la scelta di questo macchinario non è consigliata a una serie di persone:
- chi gestisce attività commerciali nel settore della ristorazione come bar, caffetterie e coffee corner. Per questo tipo di locali, infatti, sono realizzati macinacaffè appositamente progettati per uso professionale;
- chi ha gusti esigenti e desidera acquistare un dispositivo per impiego casalingo che consenta di ottenere la migliore qualità di miscela possibile. In tal caso, il prodotto dovrà essere dotato di funzionalità aggiuntive e componenti dal costo più elevato.
La scelta del macinacaffè low cost, invece, è adatta a tutti coloro che sono alla ricerca di uno strumento semplice e dal funzionamento elementare, che non nutrono particolari aspettative circa le prestazioni di questo apparecchio. Nei seguenti paragrafi scopriremo quali sono i componenti del macinacaffè e come funzionano. Analizzeremo inoltre i modelli più economici disponibili in commercio, valutandone il prezzo.
Come è fatto
Da quali elementi è composto il macinacaffè low cost? Scopriamolo insieme.
- Lame: si tratta dei componenti tritanti di cui sono dotati i prodotti elettronici più economici disponibili sul mercato. Le lame sono realizzate in acciaio inossidabile ed effettuano la macinatura dei chicchi mediante un movimento di rotazione. Tra gli aspetti negativi di tali elementi ci sono il materiale stesso delle lame, che veicola facilmente calore e provoca il surriscaldamento dei chicchi. Inoltre, il moto rotatorio rende il processo di tritatura eccessivamente stressante per i grani di caffè, che vengono scaraventati contro le pareti del contenitore. Ciò compromette la qualità della miscela, poiché ne riduce le proprietà organolettiche. Tra i vantaggi dei dispositivi dotati di lame, invece, c’è la possibilità di usare il macinacaffè per tritare diversi tipi di alimenti, tra cui semi, spezie ed erbe aromatiche. Quindi, questi apparecchi possono essere impiegati con versatilità nella preparazione di numerose ricette culinarie. Nel caso dei macinacaffè manuali, invece, essi risultano dotati di macine, anche nel caso dei modelli più economici. La tritatura risulta più delicata e rispettosa delle caratteristiche aromatiche dei chicchi, anche se la procedura è più lunga per via dell’azionamento manuale delle macine, che avviene mediante la rotazione di una manovella posta sulla parte superiore dello strumento.
- Contenitore: i modelli elettronici di macinacaffè low cost, a differenza di quelli di fascia di prezzo medio-alta, sono dotati di un unico contenitore all’interno del quale inserire i chicchi da macinare e prelevare la miscela, sottoposta al processo di macinatura. Per quanto riguarda i prodotti manuali, invece, essi dispongono di un’ampolla deputata al conferimento dei grani di caffè e di un cassettino in cui viene erogata la macinatura.
Livello di macinatura
Un fattore da prendere in considerazione se si desidera acquistare un macinacaffè low cost è che la possibilità di selezionare diversi livelli di macinatura per mezzo di questo apparecchio risulterà ridotta. Infatti, a differenza dei modelli dotati di macine, che consentono di regolare la distanza tra questi elementi, determinando una diversa consistenza della miscela, i macchinari dotati di lame permettono la gestione della granulometria in maniera diversa. L’utente dovrà azionare manualmente gli elementi tritanti, tenendo premuto il tasto che ne determina il funzionamento fin quando non reputerà di aver ottenuto il livello di macinatura desiderato, semplicemente osservando il processo di tritatura grazie alla trasparenza del contenitore.
Migliori modelli
Scopriamo ora quali sono i prodotti low cost il cui funzionamento è ritenuto vantaggioso ed efficacie.
- Macinacaffè manuali: tra i marchi più gettonati che si dedicano alla realizzazione di tali strumenti ci sono Bialetti, Due Esse, Bisetti e Metallisk. Il prezzo di questi prodotti varia da un minimo di 10 euro a un massimo di 25. I macinacaffè manuali presentano un design classico o contemporaneo, a seconda dei casi. In base ai tuoi gusti potrai scegliere di acquistare uno strumento vintage, in legno di faggio e dalle linee retrò, o un modello più moderno, dai colori di tendenza e dallo stile essenziale. Tra gli aspetti valutati positivamente dagli utenti c’è in primis la possibilità di portare con sé ovunque il macinacaffè manuale, che non necessita di essere collegato ad alcuna presa di corrente per funzionare. Per questo, il suo utilizzo è perfetto per il campeggio, al mare e ovunque si desideri. Tra i fattori negativi c’è la ridotta capienza del contenitore, che si colloca intorno ai 50 grammi di chicchi di caffè.
- Macinacaffè elettronici: i prodotti più economici disponibili sul mercato sono realizzati da Bosch, Aigostar, Esperanza, Ikohs. Il prezzo di tali modelli non supera i 30 euro. Tra i pregi di questi dispositivi ci sono la rapidità e la praticità d’uso. Uno dei fattori negativi, invece, riguarda il surriscaldamento dei componenti interni. Per questo, ne è sconsigliato l’utilizzo frequente ed eccessivamente prolungato.