Svegliarsi al mattino con il piacevole aroma di caffè che pervade la stanza è uno dei piaceri della vita. Se anche tu sei un amante di questa bevanda e vorresti ricreare il gusto e l’intensità del sapore del caffè che gusti al bar direttamente a casa tua, potresti beneficiare dall’acquisto di un macinacaffè. Infatti, se i chicchi di caffè vengono macinati e conservati per un tempo eccessivamente lungo, le loro proprietà organolettiche tendono a ridursi. In questo articolo, quindi, proporremo una guida all’acquisto di questo pratico ed utile strumento. Innanzitutto, ne analizzeremo componenti e funzionamento. Successivamente, elencheremo quali caratteristiche e specifiche tecniche rendono un prodotto il miglior modello disponibile in commercio. Infine, elencheremo le recensioni degli acquirenti e i prezzi dei vari dispositivi
Come funziona
Il macinacaffè è un macchinario che può avere azione manuale o elettronica. Nel primo caso, si tratta di uno strumento composto da un contenitore di capienza variabile, all’interno del quale vengono inseriti i chicchi di caffè da macinare. L’operazione avviene girando una manovella posizionata nella parte superiore del dispositivo. Il movimento di rotazione aziona le macine in ceramica, che tritano i chicchi trasformandoli in grani più o meno spessi, a seconda del risultato desiderato. Il macinacaffè elettronico, invece, ha un’azione del tutto automatica. Per questo, basterà semplicemente premere un pulsante che darà avvio alla tritatura. Alcuni modelli dispongono di funzionalità avanzate, che consentono di scegliere tra numerosi livelli di macinatura. Questo permette di ottenere la miscela perfetta per ogni tipo di bevanda, che sia caffè espresso o americano. Per funzionare, i dispositivi elettronici devono essere collegati alla presa di corrente mediante l’apposito cavo. Alcuni modelli dispongono dello spegnimento automatico, che permette l’arresto del dispositivo quando il contenitore deputato al contenimento dei chicchi da tritare risulta vuoto. A differenza dei macinacaffè manuali, questi apparecchi sono dotati di lame in acciaio inossidabile.
Caratteristiche e specifiche tecniche
Scopriamo ora quali sono i fattori e le funzionalità che un macinacaffè deve possedere per essere considerato il miglior modello presente in commercio.
- Sicurezza: nel caso di dispositivi elettronici, questi prodotti devono offrire dei sistemi di protezione che tutelino l’utente da eventuali incidenti domestici. Il tappo del contenitore, ad esempio, dovrebbe disporre di un meccanismo di blocco che ne impedisce l’apertura quando le lame sono in azione.
- Ventole di raffreddamento: nel caso di macinacaffè elettronici professionali, le ventole dovrebbero impedire al macchinario di surriscaldarsi a causa di un uso prolungato. Ciò impedisce allo strumento di danneggiarsi.
- Garanzia: ogni prodotto dovrebbe essere dotato di garanzia, che consenta di sostituire o ricevere un rimborso in caso di guasto o cattivo funzionamento. Inoltre, l’assistenza clienti dovrebbe dimostrarsi disponibile e cortese, pronta a risolvere eventuali problemi nel minor tempo possibile.
- Capienza: il macinacaffè ideale dovrebbe disporre di un contenitore per chicchi di caffè con una capacità sufficiente ai bisogni dell’utente. In commercio esistono numerose possibilità, con prodotti che vanno da una capienza minima di 90 grammi fino ad arrivare a 400 grammi.
Opinioni
Quali sono gli aspetti maggiormente apprezzati da chi ha già provato il macinacaffè?
- Multifunzione: i prodotti più in voga sono quelli che consentono non solo di tritare i chicchi di caffè, ma anche altri cibi, tra cui semi, frutta secca e verdure cotte. In questo modo, il macinacaffè offrirebbe anche la funzione di frullatore, assolvendo a due compiti in uno. Tale strumento, quindi, si configurerebbe come un elettrodomestico utile e prezioso nelle preparazioni in cucina.
- Silenziosità: i macchinari più apprezzati sono quelli in grado di svolgere la propria azione di macinatura in totale silenzio o producendo un rumore non eccessivamente forte, che possa rappresentare una spiacevole fonte di disturbo.
- Design: i consumatori desiderano che il proprio macinacaffè sia anche esteticamente gradevole, in modo da costituire un vero e proprio oggetto di arredamento. Per questo, in commercio esistono modelli disponibili in colorazioni, materiali e linee differenti. In questo modo, sarà possibile acquistare il dispositivo più adatto non solo alle proprie esigenze, ma anche ai propri gusti e allo stile della propria casa.
Prezzi
I macinacaffè presenti sul mercato sono distinguibili in diverse fasce di prezzo, a seconda delle funzionalità offerte.
- Fascia di prezzo bassa: si tratta di prodotti dal funzionamento basico ed elementare, adatti a chi non ha troppe pretese e vuole fare un utilizzo domestico di questi dispositivi. Il loro costo oscilla tra i 30 e i 50 euro. A questa fascia di prezzo appartengono in particolare i macinacaffè manuali, i cui componenti sono più semplici rispetto a quelli elettronici.
- Fascia di prezzo media: in questa categoria rientrano macchinari con un costo compreso tra i 50 e i 100 euro. Le funzioni offerte sono più specifiche e diversificate. Si tratta di dispositivi durevoli e tecnologici.
- Costo medio-alto: questi prodotti sono adatti a chi è alla ricerca di macchinari per uso domestico, ma che offrano prestazioni semi-professionali. Il loro prezzo è compreso tra 100 e 150 euro.
- Fascia di prezzo alta: a questa categoria appartengono i modelli professionali, con un costo che può arrivare ai 400 euro.