Il macinacaffè è uno strumento più antico di quanto si possa immaginare. In commercio, infatti, non esiste solo la versione elettrica di questo macchinario, ma anche degli strumenti manuali. A livello concettuale, il funzionamento e lo scopo di entrambi i dispositivi è il medesimo: tritare al momento i grani di caffè, per fare in modo che la bevanda preparata con la miscela appena estratta sia in grado di sprigionare l’aroma e l’intensità dei chicchi nella loro interezza. Oltre alla funzione primaria, però, i macinacaffè possono svolgere una vera e propria azione decorativa. In questo articolo valutiamo come scegliere il dispositivo perfetto per noi, tenendo in considerazione anche il design e le linee con cui tali macchinari sono stati realizzati.
Modelli
Possiamo distinguere tra numerosi stili e caratteristiche differenti che le varie tipologie di macinacaffè presentano. In generale, è possibile operare una distinzione tra tre principali categorie.
- Fascino retrò: per tutti gli amanti del vintage, il macinacaffè manuale rappresenta il dispositivo più indicato. Il classico modello è infatti realizzato con componenti e linee dal gusto classico, che riflette le tendenze in voga nel passato. Tra i materiali più gettonati ci sono il legno di faggio, il metallo per la manovella e i vari inserti posizionati sul dispositivo e la ceramica per le lame. L’acquisto di tale tipologia di macinacaffè è consigliato a chi ha arredato la propria casa con uno stile retrò, utilizzando mobili in legno e accessori antichi. L’acquirente ideale è rappresentato dal collezionista e dall’amante del vintage.
- Gusto moderno: i macinacaffè elettronici sono invece dedicati a chi ama seguire le ultime tendenze di design, preferendo linee basiche, pulite ed essenziali. I dispositivi di ultima generazione presentano colorazioni neutre, come il bianco, il nero e l’acciaio, che si adattano a cucine e abitazioni dallo stile contemporaneo. Inoltre, alcuni modelli di macinacaffè elettrico sono disponibili in colorazioni più vivaci, come il rosso, il giallo e il blu elettrico. Si tratta di cromie perfette per dare un tocco di carattere ed originalità all’ambiente.
- Modelli artistici: in commercio esistono dei modelli di macinacaffè, prevalentemente manuali, che rappresentano delle vere e proprie opere d’arte. I materiali sono numerosi: latta, bachelite, porcellana e via dicendo. Le forme sono particolari e si richiamano a determinati stili e correnti artistiche, come pop e industriale. Ogni modello presenta colori e decorazioni diverse e costituisce un pezzo unico. L’acquisto di questi dispositivi è consigliato a persone eclettiche, amanti dell’arte e degli oggetti dall’estetica curiosa e originale.
Consigli
Quali sono gli accorgimenti da tenere in considerazione quando si procede alla scelta del macinacaffè? Scopriamolo insieme in questo paragrafo
- Sicurezza: un fattore fondamentale nella selezione di qualsiasi tipologia di elettrodomestico è rappresentato dalla sicurezza offerta dal dispositivo. In fase di acquisto è bene accertarsi che il macinacaffè possieda tutte le certificazioni richieste dalla comunità europea, che ne garantiscano il corretto funzionamento. Infatti, trattandosi di dispositivi dotati di lame molto taglienti che roteano a velocità sostenuta, è necessario adottare prudenza. Per questo, ad esempio, sarà opportuno verificare che il macchinario disponga di un sistema di blocco, in grado di avviare l’azione di macinatura solo nel caso in cui il coperchio sia adeguatamente fissato sul contenitore, a protezione delle macine. Inoltre, bisogna tenere in considerazione che, trattandosi di un dispositivo elettronico, collegato a una presa di corrente, potrebbe verificarsi il rischio di surriscaldamento, o corto circuito.
- Garanzia: in fase di acquisto è anche opportuno verificare che il modello prescelto disponga di un periodo di garanzia sufficientemente lungo, entro il quale sia possibile restituire il prodotto, nel caso in cui quest’ultimo risulti difettoso o non funzionante. In questo caso, sarà possibile decidere di sostituire l’apparecchio o ripararlo, oppure ricevere un rimborso dell’acquisto e restituire il prodotto. Solitamente, la garanzia ha una durata di due anni, mentre il consumatore ha a disposizione un tempo di 30 giorni per dare indietro il macinacaffè. Ulteriore fattore da tenere in considerazione riguarda la competenza e la disponibilità dell’assistenza clienti, che deve essere in grado di risolvere prontamente qualsiasi problema che potrebbe verificarsi.
Qualità e funzioni
- Utilizzo multiplo: sia i modelli manuali che quelli elettrici, possono essere utilizzati per tritare i chicchi di caffè, ma anche senape, zucchero, pepe e avena. Quindi, l’acquisto di questi dispositivi è consigliato anche a chi non necessita di macinare frequentemente i grani e non beve grandi quantitativi di caffè, ma ha bisogno di uno strumento multitasking, di cui avvalersi in molteplici situazioni e per le preparazioni più svariate.
- Durata: i macinacaffè sono dispositivi progettati per risultare resistenti e durevoli. Per quanto riguarda i macchinari manuali, i modelli possono essere tramandati di generazione in generazione senza danneggiarsi e continuando a funzionare adeguatamente. Infatti, non disponendo di alcun componente elettronico passibile di guasti e malfunzionamenti, gli strumenti manuali risultano particolarmente longevi. Anche i prodotti elettronici sono progettati con materiali che resistono a urti, sollecitazioni e uso intenso.