Tra i numerosi modelli di macinacaffè disponibili sul mercato, i dispositivi dotati di motore consentono di macinare i chicchi di caffè in maniera automatica, avvalendosi di un display o di tasti attraverso i quali impartire i comandi e azionare l’azione delle lame o delle macine, responsabili dell’azione tritante. In questo articolo scopriremo quali sono le caratteristiche di tali macchinari e come vengono valutati da parte di coloro che li hanno provati, valutandone pregi e difetti. Inoltre, analizzeremo i costi dei vari modelli di macinacaffè con motore disponibili in commercio.
Specifiche tecniche
- Potenza: si tratta di un requisito fondamentale volto a comprendere le modalità di funzionamento del motore, da cui dipendono la velocità di macinatura dei chicchi di caffè, ma anche i consumi e costi in bolletta derivanti dall’impiego di tali dispositivi. Questa caratteristica è espressa in watt, che variano tra i 100 e i 250 a seconda dello specifico prodotto. Moltiplicando i watt per il numero di ore in cui il macchinario rimane in funzione, è possibile avere una panoramica indicativa su quanto l’utilizzo di tali strumenti inciderà sulla bolletta di energia elettrica. Se si vuole risparmiare, si consiglia l’acquisto di macinacaffè con motore dotati di sistemi di spegnimento automatico o di stand-by, che limitano l’accensione del prodotto a quando il dispositivo è effettivamente in funzione. In alternativa, si può staccare la spina del dispositivo, scollegandolo dalla presa di corrente per ridurre i consumi.
- Velocità di macinatura: dalla potenza del motore dipende la durata dell’operazione di macinatura dei grani di caffè. Ad esempio, il macchinario può impiegare fino a 8 secondi per produrre una miscela per caffè french press, 10 secondi per la moka e 20 per una miscela finissima di caffè in polvere, indispensabile per realizzare un buon espresso.
- Certificazioni CE: trattandosi di dispositivi elettronici, i macinacaffè devono rispettare tutti gli standard e le norme della Comunità Europea, al fine di tutelare la sicurezza dell’utente, evitando il rischio di incidenti domestici come cortocircuito e surriscaldamento.
Recensioni degli acquirenti
Quali sono gli aspetti positivi e gli svantaggi nell’utilizzo di questi dispositivi? Scopriamolo leggendo le opinioni degli utenti.
- Componenti staccabili: i macinacaffè con motore dotati di elementi smontabili sono valutati positivamente, poiché consentono un’operazione di pulizia più veloce. Ogni pezzo potrà essere lavato separatamente, sia sotto il getto di acqua corrente che in lavastoviglie. I macchinari che non consentono di usufruire di questa operazione, al contrario, dovranno essere igienizzati diversamente. Per questo, insieme a tali prodotti viene fornita una spatolina che permette di eliminare i residui in eccesso di povere di caffè. La fase di igienizzazione dello strumento, tuttavia, risulta meno comoda e immediata.
- Impiego multitasking: alcuni modelli di macinacaffè si rivelano dei preziosi alleati in cucina, per la realizzazione di molteplici preparazioni. Infatti, questi dispositivi consentono di tritare non solo i grani di caffè, ma anche alimenti come frutta secca, semi e erbe aromatiche. Tuttavia, questi dispositivi, dotati di lame, hanno un’azione meno efficacie nello scopo primario per cui tali macchinari sono stati realizzati, ossia la macinatura dei chicchi.
- Rapidità: i macinacaffè con motore offrono la possibilità di realizzare la miscela in maniera automatica, permettendo di risparmiare tempo. La durata di questa operazione nei macinacaffè manuali, infatti, risulta più lunga. Per questo, tali elettrodomestici sono indicati per uso frequente e regolare e sono adatti a soddisfare le esigenze di un ampio numero di persone.
- Garanzia: poiché questi macchinari sono dotati di componenti elettronici, di cui in primis il motore, è indispensabile che il rivenditore metta a disposizione dell’acquirente una garanzia di cui avvalersi in caso di guasto, malfunzionamento o difetti del prodotto. Il periodo di garanzia ha un minimo di 2 anni, entro i quali si può procedere alla restituzione dello strumento, oppure alla sua sostituzione. Inoltre, contattando l’assistenza clienti sarà possibile richiedere la riparazione dell’elettromestico, qualora sia danneggiato.
Quanto costa?
Il costo dei macinacaffè dotati di motore è variabile. Il prezzo di partenza si assesta intorno ai 25 euro, e caratterizza i modelli più basici, che svolgono funzioni elementari e non tutelano il chicco in fase di macinatura, esponendolo a stress e surriscaldamento. Di conseguenza, la qualità della miscela ottenuta non sarà di estremo pregio. Salendo di prezzo, sarà possibile acquistare modelli più avanzati, che offrono una serie di opzioni aggiuntive. Tra queste, la possibilità di selezionare il livello di tritatura dei grani di caffè, in modo da ottenere la granulomentria desiderata, specifica per ogni preparazione. Tra i modelli più costosi, che raggiungono anche i 200 euro, ci sono macchinari dotati di sistemi di ventilazione, che realizzano la miscela per mezzo dell’azione tritante delle macine. L’operazione di macinatura stressa poco il chicco, preservandone le proprietà organolettiche. Al prezzo più elevato corrisponde inoltre la qualità dei materiali con cui il prodotto è realizzato e la durevolezza del dispositivo. Inoltre, è possibile acquistare separatamente un motore per il proprio macinacaffè, in modo da sostituire il precedente in caso di usura. Il prezzo di questo componente si aggira intorno ai 100 euro.