In questo articolo cercheremo di capire se i macinacaffè hanno dei difetti e dei punti deboli, e come è possibile eventualmente prevenirli o porvi rimedio. In generale, possiamo affermare che questi dispositivi sono progettati e realizzati con lo scopo di macinare i chicchi di caffè per ottenere una miscela fresca, da utilizzare nella preparazione della nostra bevanda. Tuttavia, ci sono una serie di funzionalità aggiuntive e di altri fattori, che possono determinare la qualità di tali macchinari, o al contrario essere indici di scarse prestazioni. Nei seguenti paragrafi, quindi, cercheremo di fare chiarezza sui problemi di funzionamento e i difetti che questi dispositivi potrebbero presentare. In questo modo, sarà possibile assicurarsi che in fase di acquisto il macinacaffè prescelto disponga di tutte le carte in regola per svolgere la propria azione in maniera efficiente, rapida ed efficacie.
Come scegliere
Uno dei fattori più importanti da considerare nella scelta del macinacaffè è l’utilizzo che andremo a fare del dispositivo. Acquistando un macchinario inadatto a soddisfare le nostre esigenze, non potremo sfruttare appieno il suo funzionamento. Di conseguenza, il primo passo da compiere è capire quanto spesso, in che contesto e in quale modalità sfrutteremo il nostro macinacaffè. In questo modo, potremo optare tra macinacaffè manuale, elettrico e professionale. Successivamente, in fase di selezione dello specifico prodotto, sarà bene valutare una serie di aspetti potenzialmente critici. Scopriamo insieme quali.
- Surriscaldamento del dispositivo: un possibile difetto dei macinacaffè elettrici per uso domestico è rappresentato dall’assenza di un sistema di termoregolazione, che consenta di mantenere costante la temperatura del dispositivo in caso di utilizzo prolungato e frequente. Ciò comporterebbe il rischio di surriscaldamento, con la conseguenza di danneggiare il macchinario. In caso di macinacaffè professionali, invece, questi dispositivi sono indispensabilmente forniti di ventole e sistemi di raffreddamento, poiché il loro funzionamento è costante e ad alti regimi, vista la quantità di clienti da servire e soddisfare.
- Azione tritante delle lame: in fase di acquisto del modello, nel caso in cui si voglia utilizzare il macinacaffè anche con funzione di frullatore, sarà bene assicurarsi che le lame siano sufficientemente affilate per poter sminuzzare altri alimenti, oltre i chicchi di caffè.
- Capienza: la capacità di contenimento del macinacaffè rappresenta un fattore potenzialmente critico, laddove il consumatore acquisti un dispositivo non sufficientemente capiente, o al contrario eccessivamente grande rispetto alle proprie necessità. Per questo, è importante riflettere sul consumo giornaliero di caffè, tenendo in considerazione che 50 grammi di chicchi sono sufficienti per la preparazione di oltre 20 tazze.
- Rumorosità: alcuni modelli di macinacaffè sono eccessivamente rumorosi e possono costituire una fonte di disturbo. Per questo è consigliabile assicurarsi di acquistare un dispositivo silenzioso o almeno non eccessivamente chiassoso.
- Consumo elettrico: in fase di acquisto è bene analizzare la potenza del macinacaffè, espressa in watt, per comprendere come il suo utilizzo possa incidere sui costi in bolletta.
Fasce di prezzo
Un ulteriore fattore da tenere in considerazione è il rapporto qualità prezzo dei dispositivi. Infatti, valutare il costo dei modelli indipendentemente dalle funzionalità offerte può rivelarsi controproducente: uno strumento eccessivamente economico potrebbe non funzionare adeguatamente e finire per rimanere del tutto inutilizzato. Al tempo stesso, esistono modelli dal funzionamento basico ma efficacie, disponibili a una fascia di prezzo accessibile a tutti.
Garanzia e sostituzione
La soluzione più opportuna per tentare di porre rimedio a eventuali punti deboli e difetti del vostro macinacaffè, è assicurarsi che il macchinario disponga di una garanzia di almeno 2 anni, entro i quali poter sostituire il prodotto o ricevere un rimborso. In questo modo, il consumatore sarà tutelato e potrà beneficiare della disponibilità e della preparazione del servizio clienti. Inoltre, si consiglia di verificare che ci sia la possibilità di restituire il prodotto entro 30 giorni, in caso di ripensamento.